Nel 2016, a 10 anni dal primo progetto di comunicazione realizzato per NovaraJazz, sono stato incaricato di progettare la comunicazione dell'edizione 2016 e di mettere le basi del brand per gli anni futuri, come avevo già fatto nel 2006. Ho affrontato quindi il design, con l'intenzione di rivedere il sistema e affinarlo affinché fosse gestibile in modo coerente nel corso deli anni a venire, andando a definire il nuovo linguaggio in termini sistemici. Sono partito dalla riprogettazione delego NovaraJazz, adattandolo ad un utilizzo più efficace sui social e su tutti i supporti digitali. Rendendolo utilizzabile sia in orizzontale sia in verticale. Per ottenere questo risultato ho dovuto eliminare la 'z' finale volante (della versione originale). Dal nuovo logo ho poi disegnato il logo appositamente per l'edizione 2016, composto da macchie di colori come fossero schizzi di vernice. Infine ho progettato un sistema nel quale il logo poteva essere declinato per tutti i sottoprodotti del brand e per tutte le attività 'parallele' al festival principale: taste, dance, read, ride, run e street. Cercando di mantenere una coerenza che si era persa nel corso degli anni successivi alla prima edizione. In fine ho ridisegnato tutti i manifesti (sia di programma sia le maxi affissioni) e tutte le locandine che annunciavano gli eventi collaterali. Insomma ho ridato la possibilità a NovaraJazz di affrontare i suoi secondi dieci anni, con un linguaggio solido, coerente e rinnovato. Pronto per nuove sfide.
Cliente: Associazione Culturale Rest-Art
Focus: Concept, Creative Direction, Art Direction, Design
Design: Matteo Capitini