A.A. 2017/2018
In questa pagina voglio presentare i lavori di fine anno accademico 2017/18 dei miei studenti, nell'ambito
del corso di Art Direction all'Accademia di Belle Arti Europea dei Media.
del corso di Art Direction all'Accademia di Belle Arti Europea dei Media.
I progetti sono stati realizzati dagli studenti suddivisi in tre gruppi: ciascun gruppo ha scelto e sviluppato
la comunicazione visiva attorno ad un tema di valenza sociale, come da mio brief.
la comunicazione visiva attorno ad un tema di valenza sociale, come da mio brief.
Potete visualizzare i tre video e i visual prodotti dai gruppi sotto la mia supervisione.
Buona visione!
INQUINAMENTO
«L’inquinamento è l’alterazione dell’ambiente naturale o antropico
Produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita
Causa disequilibrio ai cicli naturali esistenti.
Produce disagi temporanei, patologie o danni permanenti per la vita
Causa disequilibrio ai cicli naturali esistenti.
Il nostro progetto si propone di mostrare il problema ambientale attraverso un linguaggio attuale e simbolico.
Attuale perché fa uso, per esempio nel video, di emoji che simulano le reazioni in tempo reale delle persone
che vedono simbolicamente la terra colpita da 3 tipi di inquinamento ambientale, ovvero smog, rifiuti, incendi.
Per trasmettere maggior tensione, le immagini si alternano con degli effetti glitch e delle grafiche
che trasmettono brevi dati sul tipo di disastro visionato.»
Sara Agostinetto - graphic designer
Dario Schepis - videomaker
Elisa Vanagò - photographer
Dario Schepis - videomaker
Elisa Vanagò - photographer



HIKIKOMORI
«Hikikomori: letteralmente “stare in disparte, isolarsi”, dalle parole hiku “tirare” e komoru “ritirarsi”.
È un termine giapponese usato per riferirsi a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale,
spesso cercando livelli estremi di isolamento e confinamento.
È un termine giapponese usato per riferirsi a coloro che hanno scelto di ritirarsi dalla vita sociale,
spesso cercando livelli estremi di isolamento e confinamento.
In Giappone ci sono oltre 500.000 casi accertati, ma secondo le associazioni che se ne occupano
il numero potrebbe arrivare addirittura a un milione.
il numero potrebbe arrivare addirittura a un milione.
In Italia l’attenzione nei confronti del fenomeno sta aumentando.
Questo evento, riguarda tutti i paesi economicamente sviluppati del mondo.
Secondo alcune stime nel nostro paese ci sarebbero almeno 100.000 casi.»
Marco Crepaldi - videomaker & photographer
Chiara Moro - graphic designer
Giulia Salvemini - graphic designer
Chiara Moro - graphic designer
Giulia Salvemini - graphic designer



MULTIETNICITÀ
«Abbiamo scelto il tema sociale della multietnicità perché è un tema di grande attualità; infatti, si sente parlare quotidianamente sui vari media di società multietnica, d’integrazione e di differenze culturali. Ma nella società di oggi spesso e volentieri, la multietnicità non viene vista come una possibilità per aprire la mente, per imparare e per conoscere, ma ci si ferma al più facile pregiudizio e alla paura di ciò che non ci è simile.
I conflitti religiosi, se così si possono definire, di oggi e del passato; il tentativo di integrazione di coloro che fuggono dal poprio paese; la non accettazione dell’esistenza di culture diverse nei paesi più sviluppati; e in parte la manipolazione delle notizie trasemsse sui media, rendono il concetto di multietnicità difficile da assimilare.»
Eugenia Noè - photographer
Federico Pavesi - videomaker
Federica Valentini - graphic designer
Federico Pavesi - videomaker
Federica Valentini - graphic designer


